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Pallini: lo storico marchio festeggia i suoi 145 anni con un libro

copertina libro MISTRA' PALLINI

La semplicità sta spesso nel trovare le parole adatte per descrivere i sensi, uno dopo l’altro, con caratteristiche che si addicano all’uno o all’altro. Quando però basta semplicemente ascoltare un nome per risvegliare nella propria bocca il gusto di qualcosa di particolare e allo stesso tempo iconico, o sentire il suo inconfondibile profumo, siamo davanti a qualcosa che trascende lo stesso significato dei sensi. Va da sé che al solo nome di Pallini quindi, la prima cosa che viene richiamata alla mente è il suo inimitabile Mistrà, un prodotto che da 145 anni è imprescindibile dietro a tutti i banconi di un esercizio che si rispetti. Pallini è infatti oggi leader in Italia con il Mistrà e con i suoi sciroppi, con sede degli stabilimenti a Roma ma che esporta i prodotti in oltre 35 paesi del mondo.

Proprio in questo periodo, lo storico marchio arriva ad un solo lustro dai 150, e per festeggiare tale avvenimento è stato redatto un libro che va a ricalcare con orgoglio la storia di questo prodotto: Il Mistrà: storia di un sapore antico. Il libro è stato scritto col contributo di Fulvio Piccinino e Valerio Bigano, ripercorrendo la storia dell’antica tradizione italiana del liquore. 

Tuttavia il volume di cui parliamo non è in commercio, ed è ritirabile esclusivamente presso l’azienda a Roma, sulla via Tiburtina.

Il libro è quasi una lettera d’amore, colma di informazioni e riverenza verso quello che nel 1875 è stato il prodotto di lancio per l’azienda. Questa muoveva i primi passi nel piccolo centro di Antrodoco, tra Lazio e Abruzzo. Nel suo emporio si svolgeva la vendita delle bottiglie di uno speciale “tonico” prodotto con una ricetta segreta. Tuttavia solo i migliori hanno la qualità per imporsi, tanto da consolidarsi come vero e proprio prodotto facente parte della tradizione tricolore, chiaramente legato in modo indissolubile al nome Pallini.

Queste le parole di Micaela Pallini, presidente e Ceo dell’azienda, esponente di quinta generazione e prima donna alla guida dell’impresa di famiglia:

Il nostro Mistrà è adatto come digestivo, ma risponde bene anche come ingrediente per la miscelazione nei cocktail. Si tratta di un prodotto 100 per cento naturale, senza zucchero, derivato da tre distillazioni e contiene 7 tipi di anice differenti, tra cui lo stellato, il verde e, in più, ad impreziosirlo, il finocchio” .

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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